Berceto


Da gustare




Un'ottima occasione per recarsi a Berceto anche nel periodo autunnale è la cucina tradizionale che offre, tra le sue tipicità, i saporitissimi tortellini, le torte di patate e tante ricette a base di funghi, della tradizione culinaria emiliana.

La ricetta della Spongata bercetese ha dato origine a una leggenda: si narra che, con la complicità di un cortigiano, fu trafugata dalla cucina dei Conti Rossi dove veniva gelosamente custodita. Il bercetese depositario della ricetta, consapevole del suo valore e dei rischi a cui si sarebbe esposto se si fosse sparsa la notizia del furto, la conservò nel segreto e la tramandò come cosa preziosa ai suoi discendenti. Passando di generazione in generazione, è pervenuta alla famiglia di "Venuto" che ancora oggi la custodisce gelosamente. Il vero segreto della ricetta - secondo i bercetesi - è la loro mostarda, altro prodotto tipico.


Un altro prodotto assolutamente da assaggiare per chi si reca a Berceto è il Parmigiano Reggiano la cui produzione è ancora oggi artigianale e avviene secondo canoni fissati dalla tradizione, nei caseifici di piccole e medie dimensioni: solo latte e caglio, senza nessun altro ingrediente.
Una presenza tipica dei boschi bercetesi è il fungo Porcino, raccolto nei periodi autunnali. A dimostrazione della copiosa presenza nel territorio e dell'importanza di questo prodotto per gli abitanti, Berceto, insieme ad altri quattro Comuni, è inserito nel circuito gastronomico della Strada del Fungo Porcino di Borgotaro, insignito recentemente del marchio IGP.

Un dolce tipico della frazione di Corchia è la Pattona a cui è dedicata una festa nel mese di agosto: per l'occasione viene cotta nei testi con una base di foglie fresche di castagno, un'antica tecnica per evitare che la pasta si attaccasse al piano di ghisa, durante la cottura.